vi do il comunicato stampa così come è uscito, forse perchè ci ho lavorato, forse perchè da sempre a La7, ex Tmc, i piani editoriali e i tagli al personale sono un pò come il maggese, si susseguono con ciclicità!
Niente di nuovo, dunque, direte voi se alla fine anche questo contadino, dopo tanta fatica, si è stancato di raccogliere solo rape e patate!
In tempi di tagli generalizzati al personale, al grido di liberi tutti, sarà pazzesco sono più dispiaciuta per quelle 25 persone a tempo indeterminato del mio vecchio posto di lavoro che per i 350 collettivi di quello attuale.
Non so se è perchè da quando l'ho saputo mi chiedo se si tratti di persone che conosco. Non so se perchè so con che passione e in quali condizioni "improbabili" si lavorasse in quella tv di frontiera, senza le ricompense e le soddisfazioni dell'auditel, ma con la consapevolezza di fare un bel prodotto....
Mi dispiace
GIORNALISTI: LA7; TI MEDIA, ECCO IL PIANO LICENZIAMENTI/ANSA 23
'ECCEDENZE' A ROMA, 2 A MILANO; NO A AMMORTIZZATORI SOCIALI (ANSA) - ROMA, 29
SET - Il numero, i profili professionali e la collocazione aziendale dei 25
giornalisti di La7 da licenziare: e' tutto nero su bianco nella 'Comunicazione
di avvio della procedura di licenziamento' avviata da Telecom Media che ha
ricevuto l'ok di Antonello Piroso, direttore delle testate giornalistiche.
Comunicazioni inviate, tra gli altri, al Comitato di redazione, alla Federazione
Nazionale della Stampa, alla Federazione degli Editori e al Ministero del
Lavoro".Un piano dettagliato che indica i tagli redazione per redazione, oltre
agli accorpamenti che si intendono fare: l'ufficio di direzione aumenta di una
unita' passando da tre a quattro; mentre l'ufficio centrale scende da 10 a 9,
diventando competente anche del multimediale. La cronaca si fonde con gli
spettacoli e passa dalle attuali 12 unita' a 16 complessive, la politica con
l'economia, contando 12 giornalisti (l'attuale organigramma era formato da 8
giornalisti politici e 6 economici). Gli esteri vengono ridimensionati e perdono
tre giornalisti, da 13 a 10.Complessivamente il piano parla di 23 "eccedenze"
per la sede di Roma e 2 per quella di Milano. A Roma gli esuberi riguardano 1
vicedirettore, 10 caporedattori, due vice caporedattori, 1 caposervizio, 1 vice
caposervizio, 1 inviato speciale e 7 redattori ordinari (sarebbero in tutto 9,
ma 2 si trasferiscono a Milano). Per la sede milanese sono state individuate 2
eccedenze, due redattori ordinari.Nelle comunicazioni dell'azienda vengono
ribadite le linee della riorganizzazione anticipate nei giorni scorsi
dall'amministratore delegato Giovanni Stella al cdr: unificazione delle testate
News e Sport con un'unica struttura di direzione; l'accorpamento di politica ed
economia; cronaca e spettacoli; la riconduzione alla testata di rubriche e e
programmi come 'Cognome e nome' e 'Niente di personale'; la multimedialita'
distribuita in tutte le redazioni e la soppressione del settore tele
cineoperatori.Escluso il ricorso agli ammortizzatori sociali che non riguardano
- spiega il piano - le televisioni private: la Cassa integrazione, i contratti
di solidarieta' e l'applicabilita' della legge 416. No anche a forme di
riduzione dell'orario di lavoro come il part-time. (ANSA).
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