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venerdì 17 giugno 2011

Chi è senza peccato

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Salvi il primo precario
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 Si fa un gran parlare in questi giorni, delle dichiarazioni di Brunetta, anche in queste pagine. Dei suoi attacchi gratuiti ai precari e delle inutili battute sui disoccupati vomitate da Stracquadanio.

Ora però mi domando, chi, di centro destra, di centro sinistra, di centro e basta o di qualsivoglia associazione sindacale può permettersi di gridare allo scandalo, chi può volere che muoia Sansone (Brunetta) insieme a tutti i filistei (berluscones)?

Parto da una riflessione vaga per arrivare a un punto specifico:
ormai da mesi seguo su facebook le vicende di un manipolo di persone licenziate dalla CGIL, che attraverso il loro blog - lavoratori licenziati dalla CGIL - raccontano  la loro esperienza, fatta di contratti parasubordinati, mobbing, lettere di dimissioni imposte, accuse di malversazione; fungono inoltre da rassegna stampa raccogliendo quanto pubblicato dalle testate giornalistiche (principalmente minori) in merito all'argomento.

Sulla loro bacheca di facebook hanno postato un articolo che mi ha fatto fermare a pensare, pensare che persino chi  dovrebbe essere il baluardo dei lavoratori, la roccaforte di impiegati e operai vessati farebbe meglio a star zitto/a e a guardare in casa propria, prima di imbracciare le armi e scagliarsi contro l'indegno nanerottolo.

Certe dichiarazioni del Segretario Camusso poi, sanno tanto di diplomazia della peggiore realpolitik, specialmente quando dice, riferendosi alle cause intentate dai licenziati - Sarà la magistratura a decidere-.

Forse ai più, certe notizie non arrivano, perchè i maggiori organi di informazione non le ritengono  abbastanza appetitose ma è sufficiente farsi un giro in rete e tutto salta fuori.

Questo non è un attacco al sindacato al quale ho pagato la tessera fino a quando ho lavorato, ovviamente con contratti a termine,  è seplicemente l'amara considerazione di una cittadina che come tanti altri non sa più a che santo votarsi.

2 commenti:

Aldo Abuaf ha detto...

Questa tua amarezza viene da lontano e in altri tempi e altre circostanze veniva bollata da "qualunquismo" che era quasi peggiore che "fascismo". Purtroppo, nonostante le Teorie dei grandi Maestri del Pensiero gli ometti sono rimasti piccoli, piccoli e i più furbi aprofittano dei più deboli facendosi scudo di Ideologie e Torie Rivoluzionarie. Chissà se e quando nascerà davvero "l'Uomo Nuovo".

Unknown ha detto...

La mia amarezza è rivolta alle persone e non a chi rappresentano o all'ideologia che sostengono di abbracciare. Come dici tu @ilvecchioeilmare, il mondo è fatto di "ometti"

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