Di Chica Mala
Ormai da anni trascorro l'agosto a Milano, lavorando. Come si sa il problema, nonostante la tendenza a diversificare le vacanze sia ormai uso comune, è quello della serrata pressochè totale dei negozi.
Posso capire che sia difficile trovare un orologiaio aperto nelle due settimane centrali del mese, mi rassegno quindi a restare senza orologio fino a che non sarà passato il periodo caldo; non capisco però come sia possibile che ben 10 benzinai tra Corsico (il mio paese) e cittadine limitrofe siano chiusi per ferie. ovviamente, non essendoci il gestore non si può neanche godere del self service quindi, dopo spasmodiche ricerce e col la paura che la riserva, ormai entrata da un bel pò non basti ad arrivare al primo autogrill mi avventuro in tangenziale, fortunatamente il rifornimento avviene con successo.
I servizi di pubblica utilità, come al solito non vengono regolamentati da nessuna istituzione, tutti al mare ad agosto, tutti a mostrare le chiappone chiare e pelose!
Un pizzico di invidia e risentimento nelle mie parole? Noooo, lungi da me! però sono incazzata, questo concedetemelo. Io sono qui a lavorare, come tanti altri, testimone il fatto che il parcheggio davanti al mio ufficio era strapieno anche la vgilia di Ferragosto ed ho dovuto fare due giri dell'isolato per sistemare la machine. per quanto mi riguarda l'erogazione di carburante è un servizio di pubblica utilità, negato, perlappunto, al pubblico pagante.
src="http://pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">