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mercoledì 29 settembre 2010

Ma va ciapà i rat frontaliero

Bala i ratt- campagna ticinese contro frontalieri e UE


Mi scappa una risata al pensiero che nelle zone ricche del nord Italia, dove il partito leghista raccoglie consensi dal piastrellista all'avvocato, grazie anche a campagne xenofobe e razziste, per una volta i fattori si invertano. E così nell'ancora più ricca Schfizera sui manifesti e su un sito internet i topastri che scipperebbero il lavoro sono i frontalieri che dal nord Italia vanno a "rubare" il lavoro alla popolazione ticinese (offrendo prestazioni a un minor costo, scommetto che questa campana l'avete già sentita), i delinquenti sono gli stranieri, i Comunitari (rumeni & C, gli stranieri responsabili del 60% dei reati in Ticino, scommetto che anche questa non vi è nuova) e gli avvocati che usano la leva dello scudo fiscale di Tremonti.



Chi di xenofobia ferisce di razzismo perisce.


2 commenti:

Unknown ha detto...

Grande socia!! pensa che ieri incuriosita da un servizio su sky.it co avevo fatto un pensiero anche io.
La cosa poi mi ha colpito particolarmente perchè metà della mia famiglia vive sul confine e zii e cugini sono stato in passato frontalieri.
Certo che ai tiinesi non è andata giù la politica di Tremonti e il suo scudo, ha sicuramente contibuito alla crisi anche in terra elvetica. C'è da dire che alla fine per quanto si possa essere a nord siamo sempre a sud di qualcun altro

Trippi ha detto...

infatti c'è sempre qualcuno più a nord o più a occidente :-)

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