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martedì 1 febbraio 2011

Bamboccioni a chi?


Oggi tutte le testate online aprono con la notizia che la disoccupazione giovanile (15-24 anni) a dicembre è arrivata al 29%, il nuovo record da quando vengono tenute le serie storiche mensili, da gennaio 2004. MEntre è assodato che continua ad aumentare il numero dei rassegnati, quelli che ormai il lavoro non lo cercano più. Per la cronaca, questo dettaglio contribuisce a tenere basso il tasso di disoccupazione, che non tiene conto degli inoccupati che non cercano più!
Così quando durante uno dei miei giretti in internet mi si è aperto il pop up sulla foto che vedete qui sopra, il quale rimanda alla pagina "diritto al futuro" del Ministro della gioventù, mi sono cadute le braccia.
Non so a voi, ma a me viene il dubbio che ci considerino davvero TUTTI una manica di bamboccioni, pronti a bersi qualsiasi ipotesi di progetto che non andrà mai in porto. Così mentre pagano queste campagne di advertising on line, vengono smentiti, nei fatti, da una riforma dell'università che penalizza, guarda caso, proprio i giovani, dai dati istat sulla disoccupazione con cui ho aperto il post, per non parlare del pessimo esempio di accesso ai ruoli istituzionali offerti dai partiti al governo, in cui i "giovani" che fanno notizia sono il figlio del senatur e quella che ha appena ammesso di "aver avuto un legame affettuoso" con il Presidente del Consiglio.
Se fossi il ministro della gioventù ritirerei subito quel banner, per affronto all'intelligenza degli italiani.

1 commento:

Danx ha detto...

E quelli occupati che lavorano sotto minaccia?
Appena entri in un'azienda basta dire una cosa di troppo e ti sbattono fuori senza alcun problema!

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