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martedì 5 aprile 2011

Lost in traslation?


questa è la lettera con cui Sam, 6 anni e una grande passione per i treni, il 26 luglio 2009  candida alla Direzione del Museo Nazionale delle ferrovie. Nel suo CV si definisce adatto al ruolo perchè ha un suo percorso di treni elettrici e ne sa guidare 2 alla volta!
Voi che avreste fatto?
Gli avreste negato l'opportunità? No?
Neanche il museo, che gli ha offerto la direzione dell'area divertimenti, creata apposta per lui!
Ed eccolo al lavoro nelle foto che sono state pubblicate dalla stampa inglese il 22 agosto del 2009, quando il piccino venne assunto. Sul sito della BBC c'è anche un video con Sam al lavoro.
Ma allora che ci fanno queste foto, oggi, sul sito di Repubblica?

Probabilmente qualche procacciatore di notizie sul web ha visto la notizia ripresa ieri, 4 aprile 2011 da Letters of note correspondence deserving a wider audience in cui appunto vengono riprese notizie che non hanno goduto, a parere loro della risonanza che meritano. Nell'articolo, però viene spiegato che la notizia ha 2 anni, ma il sito internet di La Repubblica omette. Errore di traduzione? Oppure la fonte è questo blog in cui non compare nessuna data?
Mi chiedo cosa faccia adesso Sam, avrà conservato il suo posto di lavoro? E la sua passione per i trenini elettrici?

6 commenti:

Unknown ha detto...

avevano un buco da riempire...??

Trippi ha detto...

per me non si sono accorti che la notizia era vecchia!

Trippi ha detto...

eppoi i bambini tirano sempre, fanno tenerezza. Figurati questo omettino in carriera!

danmatt65 ha detto...

cantonata bella e buona!

Unknown ha detto...

Beh socia, tieni presnete che la storia dei tappi che ho postato ieri su MRPN e anch'essa roba vecchia di 2 anni, ho trovato blogger che ne parlavano da tempi non sospetti...

Trippi ha detto...

Se qualcosa è ancora valido come nel caso dei tappi percchè non parlarne? Qui la notizia è l'assunzione di un bambino di sei anni avvenuta 2 anni fa. Che io sappia non è intervenuto niente di nuovo. nel caso in cui avessero dato la notizia del licenziamento del bimbo, dell'assunzione dello stesso bimbo in un'altra azienda etc etc etc, allora si. Poi i blog e i giornale secondo me hanno spazi diversi, quello dell'opinione, della discussione del racconto nel primo caso della notizia nel secondo. Ma non avevano proprio altre notizie?

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