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martedì 3 novembre 2009

E se mi rifacessi i denti all'estero?

fonte foto


di Trippi

Negli ultimi tempi in casa Trippi la salute è diventata un'emergenza planetaria. Così io e il fidanzato (noto Signore delle tempeste per la sua capacità di attirare fulmini e saette) abbiamo aperto dei prestiti presso le nostre banche per rimetterci in sesto prima che sia troppo tardi.

Lui alla soglia dei 38 anni deve sistemare i denti, mentre io, più orba di Polifemo con la travaccia di Ulisse nell'occhio, farò a breve un intervento per la vista.

Le spese sanitarie, soprattutto per chi come noi due ha tergiversato per troppo tempo, a un certo punto diventano una priorità! Un pò come quelle facciate macilente o quei soffitti che se non li puntelli cadono giù, siamo arrivati al punto di non ritorno. O intervieni subito o lasci stare e ti rassegni a un invecchiamento anticipato:
con una bella dentatura mossa da un buco qua e la e un paio di occhiali che vengono usati dai tuoi nipotini come lente incendiaria per dare fuoco alle formiche in cortile, il risparmio è assicurato (anche la solidità di coppia, direi, perchè due così non li tocca nessuno, neanche con un bastone).

Così io ho aperto un prestito da 3mila euro e il mio uomo da 4mila. Ma si sa, i debiti non vengono mai soli, così, dopo un anno e mezzo di convivenza in una casa in affitto, abbiamo visto la casa dei nostri sogni.

Il problema è che se ci si mette a testa in giù non ci esce un centesimo, dunque il mutuo di acquisto deve essere al 100%. Anzi, diciamoci la verità deve coprire anche le spese notarili, l'iva e gli allacciamenti.

Abbiamo calcolato che con un mutuo di 30 anni, dovremmo pagare, a tasso variabile, una cifra molto vicina al nostro attuale affitto. Un peccato lasciar perdere, ma tra i cordoni stretti delle banche e la mancanza cronica di soldi nei nostri conti, diventa tutto più difficile.

Ed ecco i dubbi su questi nuovi prestiti, che ormai abbiamo ottenuto. I miei soldi, poi, lasceranno il conto a breve, quelli dell'SdT però...

Così oggi mi chiama e mi fa:

"E se mi rifacessi i denti all'estero? Ti informi su quali paesi convengono di più e lavorano meglio?!".

Staserà girerò la domanda alla mia socia, esperta in materia perchè la sorella ha lavorato per un'agenzia che organizzava questo tipo di transumanza!
Certo che la tentazione è forte.
E poi vuoi mettere la soddisfazione di fare tutto il lavoro in un unica soluzione, in anestesia totale, senza mettere denti provvisori che costano un'enormità e soprattutto togliere i soldi dalle mani di questi gioiellieri dei nostri denti?


Ecco qualche prezzo in Romania.
Qui qualche informazione sulle cure dentali in Croazia e Ungheria.



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