Ho ricevuto questo invito. Chi ci conosce sin dai tempi del primo Molto rumore per nulla e legge qui sotto la descrizione dei personaggi, potrà trovare tantissimi punti di contatto con le nostre storie. Ma se siete tra i 30 e i 40, o lo eravate fino a qualche anno fa, probabilmente finirete con l'identificarvi anche voi. Perchè è proprio questo il punto di forza di questo spettacolo: essere specchio della precarietà del nostro tempo.
Non so cosa farete voi, ma ci andrò e farò di tutto per portarci anche le altre persone che hanno scritto sui nostri blog!
Cari amici,
siamo lieti di invitarvi alle prossime date dello spettacolo "Working Class Zero- il precariato raccontato da noi" , non mancate!
Compagnia degli Equilibristi ----->
6 GIUGNO 2010 ore 21.00
c/o CGIL Saronno
via Maestri del Lavoro-Saronno (VA)
INGRESSO 5 euro
9 GIUGNO 2010 ore 21.00
Concorso di Corti Teatrali "Scena in Corto"
FilmStudio90 via De Cristoforis 5 Varese
17 GIUGNO 2010 ore 21.00
Festival del Teatro Underground
Theater Champion's League
Spazio Teatro89
via f.lli Zoia, 89 - Milano
8 euro
Compagnia degli Equilibristi
presenta
WORKING CLASS ZERO
IL PRECARIATO RACCONTATO DAI NOI - Racconti e lamenti dei giovani di oggi
Vincitore Miglior Spettacolo e Miglior Drammaturgia al Festival di Ricerca Teatrale “La Storia Siamo Noi” 2009
Finalista Premio Teatrale Anna Pancirolli 2008
Finalista Premio Giovani Realtà del Teatro 2008
drammaturgia di Roberta Mandelli, Daniela Mandelli e Paolo Bignamini
con Laura Formenti e Cristian Stelluti
regia di Roberta Mandelli
“Working Class Zero” è un progetto sul precariato.
L’idea è stata questa: aprire un blog che diventasse un centro di discussione – e di opportunità lavorative – per giovani precari, disoccupati, famiglie che risentivano particolarmente della crisi economica degli ultimi anni.
Dagli scambi di idee e dalle storie di vita di queste persone, soprattutto quelle dei ragazzi tra i 25/35 anni è nato il testo di “Working Class Zero”, uno spettacolo ironico e divertente, ma soprattutto vero, che ci invita a riflettere su questa generazione che si è stufata di non rivendicare, che ha lavori precari, conti in banca precari, tutele precarie. Ma non solo: ha anche sentimenti precari.
I nostri protagonisti hanno trentaquattro anni e vivono tra colloqui di lavoro sbagliati e precarietà sentimentale. Disillusi, cinici, si destreggiano tra agenzie interinali, lavori quantomeno originali, corsi formativi molto specifici e tirocini che evitano la dis-occupazione. Ma anche corsi bizzarri con cui fronteggiare la corsa contro il tempo che passa: latino americano prima di tutto, ma anche cucina macrobiotica, potatura di bonsai. E intanto il momento di lasciare “mammà” è sempre più distante e loro si ritrovano a trentaquattro anni ancora in cameretta…
“Working Class Zero” fotografa questa generazione che ha perso i sogni e le attese in modo lucido e (auto) ironico, attraversando tutte le categorie che sono state eliminate nel corso degli ultimi anni: la casa, la famiglia, i figli, il lavoro. Persino il futuro. Lo spettacolo nasce per registrare un quotidiano che nessuno di noi avrebbe mai immaginato di poter vivere, ma che di fatto è diventato la regola, a dispetto delle aspirazioni e delle aspettative dei giovani adulti del 2000.
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