Ieri durante i festeggiamenti per il compleanno di una nipotina tra una fetta di torta e un ululato dei piccini sono riuscita a scambiare due chiacchere con mia cognata, che è fonte di informazioni migliore di un patronato, e mi ha ragguagliato sulle ultime frontiere del risparmio familiare in ambito sanitario.
A quanto pare per tutto il 2010 (ma probabilmente verrà proprogato ulteriormente) è possibile ottenere curare le carie e fare la pulizia dei denti presso il servizio sanitario nazionale e centri convenzionati se si è disoccupati. Ho chiamato subito una mia carissima amica che avrebbe un gran bisogno del dentista, ma visto che ha appena perso il lavoro ci pensa bene prima di farsi curare, e le ho fatte parlare tra di loro.
Mi dispiace solo averlo scoperto solo adesso, con oltre 6 mesi di ritardo, ma per i disoccupati* in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità (Did), rilasciata dal centro per l'impiego, presente in ogni provincia è possibile fare richiesta dell'esenzione per se e i familiari a carico presso la ASL. Con il tempo libero è il momento giusto per fare tutti quegli esami e accertamenti costosi che immancabilmente si rinviano a future occasioni: mammografia, esami del sangue, pap test etc etc.
Se i figli hanno tra i 10 e i 16 anni, e il reddito ISEE** non supera i 18mila euro, si può avere un bonus di 700 € per mettere loro l'apparecchio ai denti.
Se anche voi, come molte mie amiche siete rimaste con le chiappe a terra e questa estate non andrete da nessuna parte per ovvi motivi, approfittatene per curarvi. Che aspettate? Correte subito a fare la richiesta e visti i tempi di attesa iniziate a prenotare ;-)
La scadenza per la presentazione delle domande del Buono famiglia 2010 (1300€) agli sportelli delle asl è stata prorogata al 31 dicembre 2010, fino a esaurimento dei fondi disponibili. Potranno presentare domanda non solo le famiglie con figli minorenni ma anche quelle che non ne hanno o che hanno figli maggiorenni purché sostengano il pagamento della retta di un familiare ricoverato in una struttura residenziale (RSA, RSD, CSS) e che hanno un indicatore della situazione di reddito familiare (ISR) non superiore a 22.000 euro.
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al personale dell’ASL più vicina o chiamare il Call Center al n° 800.318.318
I numeri telefonici delle Asl a cui rivolgersi
Asl Bergamo 800.447.722
Asl Brescia 030 - 3839068
Asl Como 031 - 370209
Asl Cremona 0373 – 899367
Asl Lecco 0341 - 482502
Asl Lodi 0371 - 5874443
Asl Milano 800.178.070
Asl Milano 1 800.671.671
Asl Milano 2 848.800.507
Asl Monza/Brianza 039 - 2384274
Asl Mantova 0376 - 334554
Asl Pavia 800 .034. 933
Asl Sondrio 0342 - 555735
Asl Varese 0332 - 277720
Asl Valle Camonica 0364 - 329235
*Ai fini del riconoscimento del diritto all’ esenzione, si considera disoccupato il cittadino che abbia cessato per qualunque motivo -licenziamento, dimissioni, cessazione di un rapporto a tempo determinato- un'attività di lavoro dipendente e sia iscritto all'Ufficio dell’impiego in attesa di nuova occupazione. Non può considerarsi disoccupato il soggetto che non ha mai svolto attività lavorativa, né il soggetto che abbia cessato una attività di lavoro autonoma.
** L’ ISEE è un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio (mobiliare e immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia). Esso, tranne che in alcune realtà regionali, non viene preso in considerazione ai fini del riconoscimento del diritto all’esenzione.
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