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mercoledì 4 agosto 2010

Tirrenia e Traghett(at)I per la Sardegna alla deriva



"Con riferimento alla procedura di privatizzazione della Tirrenia, Fintecna comunica che non essendo intervenuta la sottoscrizione del contratto da parte di Mediterranea Holding, all'uopo convocata in data odierna, viene conseguentemente dichiarata la chiusura senza esito della procedura di dismissione".

Tradotto per i non capenti:
inutile il varo alla Camera del decreto legislativo sulla privatizzazione e  carta straccia l'approvazione al fulmicotone, dal consiglio dei ministri, del decreto legge che varava le misure di sostegno provvisorie e urgenti a sostegno della compagnia nel passaggio dalla mano pubblica alla Mediterranea Holding (unica concorrente della gara) società a capitale misto nel quale il socio di maggioranza è la Regione Sicilia con il 37% delle quote.
Da quel che leggo il governo è già corso al salvataggio e ha stanziato apposite risorse per evitare l'interruzione dei collegamenti.
Anche se, per un odio atavico, da sarda con la memoria elefantiaca, non metto piede su una nave Tirrenia da almeno 5 anni. Nonostante le belle fotine che corredano il sito della compagnia, è ancora troppo fresco il ricordo del trattamento da carro bestiame, l'inciviltà, la prepotenza e maleducazione e i prezzi elevati che contraddistinguevano l'atteggiamento tipico della compagnia negli anni del lunghissimo monopolio dei collegamenti con la Sardegna. Ecco perchè vi ho messo in testa la foto della nave su cui molti miei conterranei si ricorderanno di aver viaggiato, l'Emilia, che con la Clodia e la Flaminia di cui potete vedere il video qui sotto, è stata l'incubo degli isolani fino a tempi recentissimi.



Ma visto che è giusto dire pane al pane e vino al vino, ecco i souvenirs nella cuccetta della Sardinia Ferries Express 2 sulla tratta Livorno Olbia, in regolare ritardo alle 23.00, con la quale ho raggiunto l'isola lo scorso 15 luglio.

foto 1 vado in sardegna ma le cozze le vedo prima di arrivare
foto 2 o hanno tagliato le unghie più persone o l'inquilino precedente era un alieno
foto 3 resta il quesito, chi è il proprietario: turista o marinaio?









 
 
 

foto 4 l'angolo lurido

 
 
Se non fossi stata stremata e non fossi stata certa che mi sarebbe capitata una stanza altrettanto lurida, avrei reclamato e chiesto un cambio. Ma come potete intuire guardando la foto 4 sarebbe stato solo tempo perso. 
Va anche detto però che cuccetta e spazi comuni del traghetto di  rientro l'Express 3 era pulito e ben curato, sarà perchè il personale era prevalentemente STRANIERO? Ai turisti che devono ancora partire l'ardua sentenza!

2 commenti:

defmacro ha detto...

Ritorno Olbia -> Genova (Tirrenia, nave Domitiana) del 2 settembre 2010.

Tutti quelli che erano su quella nave condivideranno con me che

1) eravamo su un carro bestiame (a prescindere dalla sistemazione).

2) c'e' stato un forte ritardo (un viaggio durato complessivamente 18 ore da imbarco a sbarco)

3) organizzazione e cortesia del personale erano semplicemente dei fattori assenti

4) assenza di posti (le "poltrone" della serie E erano in un settore inesistente!)

5) cibo anomalo (un pollo grigio metallizzato non l'avevo mai visto)

Forse -- ripensandoci -- se avessi del bestiame non lo terrei in quel modo.

marco sardegna ha detto...

non me ne parlare! esperienza allucinante a quanto mi hanno raccontato dei colleghi che erano su quella bagnaruola!!

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