La maldicenza insiste batte la lingua sul tamburo Fino a dire che un nano è una carogna di sicuro Perchè ha il cuore troppo troppo vicino al buco del culo (F.De André)
Di Chica Mala
Il Savonarola dei nostri tempi, gran cerimoniere dell'inquisizione pubblica e strenuo oppositore del fancazzismo, a quanto pare non gradisce affatto la mitizzazione del lavoro precario.
Secondo lui, il proliferare di film e libri sull'argomento non fa altro che cementare nella testa di noi poveri buoi da macello, la convinzione che quella gran fetta di lavoratori atipici sia ormai una classe sociale. Io avro il cuore di bue ma credo proprio che sia così. Siamo tanti accidenti! abbiamo gli stessi problemi e viviamo nella medesima insicurezza; il presente è mediocre, il domani incerto.
"I precari - ha spiegato il ministro - non possono e non devono essere una classe sociale, ma una forma di passaggio"
Questo voler negare l'evidenza, tipico del governo Berlusconi è decisamente un patetico tentativo di distogliere l'attenzione su problemi reali, come è reale la crisi economica e come è vero che il nostro Premier è un satiro vizioso ed imprudente. La carta stampata e le televisioni, non fanno altro che supportare ed avvalorare le posizioni dei nostri politici continuando giorno per giorno a buttarci sabbia negli occhi ma il fatto grave non è la manipolazione dei media in sé, il problema è che noi, spossati dalle lotte quotidiane, quelle combattute per mettere insieme pranzo e cena, ci crediamo! alla fine, la nostra stanchezza, la sfiducia e lo spirito di rassegnazione tramutano le dichiarazioni rilasciate nel salotto buono di Bruno Vespa in oracoli del Mago Otelma. Insomma, ci affamano, circondano le nostre roccaforti mentali e poi ci prendono per sfinimento.
un insano e proverbiale ottimismo mi fa sperare in un futuro dai toni rosa, però, pensando alla canzone di De Andrè "Il Nano" le sfumature di colore cominciano a tendere al marrone..
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GIORGIA MELON
3 giorni fa
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