di Trippi
Puntuale come i monsoni, ogni anno arriva la stagione delle tasse, dei balzelli e delle gabelle. Eh si, è tempo di 730 per i redditi del 2009 da fare se: siete lavoratori dipendenti con più modelli CUD (anche a tempo determinato con contratto cocopro e a progetto), avete percepito redditi da lavoro autonomo senza la partita IVA, avete uno o più immobili di proprietà, se avete delle spese sanitarie da scaricare, acquisto di frigoriferi o congelatori, abbonamenti dei mezzi, ma anche affitti di figli all'università.
Se i vostri redditi derivano da partecipazione d'impresa, lavoro autonomo con partita IVA, da plusvalenze derivanti da cessioni di partecipazioni in paesi a fiscalità privilegiata i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati dovete presentare il modello UNICO 2010.
Ecco le scadenze per la presentazione del 730/2010:
• 30 aprile se viene presentato al sostituto d'imposta (datore di lavoro, ente pensionistico),
• 31 maggio se viene presentato al Caf o al professionista abilitato (commercialista ecc.).
• 30 aprile se viene presentato al sostituto d'imposta (datore di lavoro, ente pensionistico),
• 31 maggio se viene presentato al Caf o al professionista abilitato (commercialista ecc.).
Grazie a una e-mail che me lo ricordava, ieri pomeriggio ho fatto la prenotazione telematica per la compilazione presso il CAAF della Cgil (dove vado da anni perchè usufruisco di uno sconto in quanto socia Coop). Il sistema è comodissimo si può scegliere data e orario con tutta tranquillità senza la pressione di un call center.
Dopo una breve attesa (dovuta probabilmente al mio server di posta e non al servizio) ho confermato la prenotazione cliccando su un link nella e-mail di conferma e mi è arrivata la lista dei documenti necessari e delle spese detraibili. a partire da luglio il sostituto d'imposta, il vostro datore di lavoro, detrarrà gli importi dovuti (rateizzabili) o vi accrediterà i rimborsi IRPEF nella busta paga. Piango ancora quando penso all'emorraggia di soldi pagata lo scorso anno per i miei 3 lavori da fame del 2008, ma quest'anno spero di rifarmi, tra le fatture per l'intervento di correzione della miopia (tremila euro) e altre spese sanitarie del 2009 (ricordate di portare copia di scontrini, impegnative e ticket, e l'assicurazione auto) dovrei recuperare qualche soldino.
Dopo una breve attesa (dovuta probabilmente al mio server di posta e non al servizio) ho confermato la prenotazione cliccando su un link nella e-mail di conferma e mi è arrivata la lista dei documenti necessari e delle spese detraibili. a partire da luglio il sostituto d'imposta, il vostro datore di lavoro, detrarrà gli importi dovuti (rateizzabili) o vi accrediterà i rimborsi IRPEF nella busta paga. Piango ancora quando penso all'emorraggia di soldi pagata lo scorso anno per i miei 3 lavori da fame del 2008, ma quest'anno spero di rifarmi, tra le fatture per l'intervento di correzione della miopia (tremila euro) e altre spese sanitarie del 2009 (ricordate di portare copia di scontrini, impegnative e ticket, e l'assicurazione auto) dovrei recuperare qualche soldino.
Vi farò sapere.
Dal sito dell'agenzia delle entrate potete scaricare il modello 730 (con le modifiche apportate il 16 febbraio scorso) e le istruzioni per la compilazione, nel caso in cui vogliate fare da soli.
Aggiornamento del 12 aprile
dichiarazione fatta. Come immaginavo sono a credito e i soldi mi verranno accreditati direttemente nella busta paga di luglio. Come socia Coop ho versato 58 euro per la compilazione al CAF della CGIL, ma devo dire che ne vale la pena.
ho fatto la fesseria, però di non portare con me il contratto d'affitto. Avrei potuto recuperare altri 15o euro. Infatti per la mia fascia di reddito, superiore ai 15mila e inferiore ai 30 mila euro (sopra la quale non si ha diritto alla detrazione) circa è possibile avere una detrazione che ammonta a quella cifra!
Ecco come funzionano le detrazioni per gli affitti.
QUADRO E - SEZIONE VI
DETRAZIONI PER CANONI DI LOCAZIONE
Il bonus per l'affitto - In questa sezione si trovano le detrazioni per gli inquilini per l'affitto della prima casa. Si tratta di un vero e proprio bonus per cui, in tutti i casi in cui non ci fosse sufficiente capienza nell'imposta la somma in più viene comunque restituita in busta paga. La detrazione è riconosciuta anche se nel contratto non è riportato il riferimento alla legge 431/98 a patto che si tratti di abitazione principale. Questo requisito si può autocertificare. L'agevolazione fiscale, inoltre, è riconosciuta solo al titolare del contratto e il contratto d eve essere registrato. La detrazione è riconosciuta a patto di avere un reddito complessivo non superiore ai 30.987,41 euro. In caso di più intestari il bonus va diviso fra tutti.
Le diverse opzioni - Il rigo E41 deve quindi essere compilato dai i titolari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale che si trovano in uno dei seguenti casi, indicando i rispettivi codici:
- 1 per chi ha stipulato un contratto libero, 4 4 o per uso transitorio;
- 2 per chi ha un contratto a canone convenzionale, ossia 3 2 o per studenti;
- 3 se si ha un’età compresa fra i 20 ed i 30 anni. In tal caso è necessario che l’unità immobiliare sia diversa da quella destinata ad abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati.
I contratti liberi - Se il caso è quello individuato dal codice ‘1’ la detrazione è pari a:
– 300,00 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;
– 150,00 se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro e non superiore a 30.987,41 euro.
I contratti a canone concordato – Anche questa detrazione, in vigore ormai da anni, varia in base al reddito, e riguarda gli intestatari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale a canone concordato. Il risparmio d’imposta è pari a 495,80 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro oppure a 247,90 euro se il reddito complessivo è superiore ma entro 30.987,41 euro. Oltre non spetta alcuna detrazione.
I giovani che vanno a vivere da soli - La detrazione è ammessa per tutti i tipi di contratti a norma di legge (purchè registrati). La detrazione prevista è di 991,60 euro e verrà attribuita dal soggetto che presta l’assistenza fiscale solo se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro. La detrazione spetta per i primi tre anni dalla stipula del contratto.
Per chi si trasferisce per lavoro – Nel rigo E42, invece, vanno inseriti i dati per la detrazione prevista per i lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro. L'agevolazione spetta solo per i primi tre anni di trasferimento, purché il nuovo comune di residenza sia distante non meno di 100 km dal precedente e comunque al di fuori della propria regione. La detrazione è di 991,60 euro se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71; o di 495,80 euro se il reddito complessivo è più elevato ma non supera i 30.987,41 euro.
Le agevolazioni non si sommano ma si può scegliere quella più conveniente - Le detrazioni appena viste non sono cumulabili. Si può però scegliere di usufruire di quella più favorevole, compilando esclusivamente il rigo relativo.
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