Di Trippi
E' quanto leggo sul Venerdì di Repubblica di oggi (23/05/2008) che ha dedicato la copertina alle persone che vivevano già bene con la lira e ora con l'euro stanno decisamente meglio. Stanno così bene che a guardare i conti in banca dei nostri connazionali quelli che vi hanno depositato più di un milione sono aumentati del 2,5%, passando dalle 110 mila famiglie a 206 mila(fonte Merrill Lynch- Cap Gemini). I dati sono confermati da un sondaggio di Astra Ricerche secondo il quale gli italiani che si dichiarano ricchissimi (nel sondaggio naturalmente non con il fisco) sarebbero 1 milione 800mila.
Insomma il bel paese straripa di nuovi ricchi così pieni di denaro da non sapere come spenderlo. Ed ecco che il mercato del lusso "s'impenna" come direbbe Car Carlo Pravettoni, e cresce in modo imbarazzante in un paese che stenta ad arrivare alla fine del mese, in cui vengono tagliate le rate dei mutui per decreto e detassati gli straordinari per dare un pò di respiro alla gente.
Mentre nell'ultimo anno ci siamo barcamenati tra rincari di benzina, pane e latte e abbiamo fatto equilibrismo con le carte di credito e le date delle valute di addebito, ci sono 209 italiani che si sono fatti una Lamborghini, 600 invece hanno preferito comprare una Ferrari, in 10.734 hanno dormito nelle suite degli hotel Starwood in Costa Smeralda (per una modica cifra che oscilla tra 2 mila e 25 mila euro a notte).
Ma dove sarebbero 'sti ricconi? Quelli che noi brave donnine italiane dovremo sposare per sistemarci come suggerito dal nostro esimio presidente del consiglio?
Gli High Net Worth Individual con un conto corrente da oltre mezzo milione sono 728 mila e hanno depositato in banca l'equivalente della metà del PIL, il captale evaso? 316 miliardi!
A quanto pare, giusto per loro, per aiutarli a trovare nuove idee su come spendere sti benedetti due soldi che gli avanzano, sarebbe sorta un'agenzia ad hoc, la Quintessentially, (di proprietà di un nipote di Carlo d'Inghilterra). Alla faccia della Quintessenzialità ti seguono 24s u 24 all over the world, 365 giorni l'anno, alla modica cifra che oscilla tra i 1400 e i 36 mila euro l'anno. Non chiedetemi se calcolino l'importo dovuto uin base al reddito, perchè allora vorrei proprio sapere come fanno a scoprire quello reale dei 4000 soci italiani! Tra i sollazzi dei nostri compatrioti? beh impagabile chi per 2500 euro "ha giocato allo 007 inseguendo in Ashton Martin per Londra una finta spia russa".
Ma anche la ricchezza ha le sue fasi e le sue manie. Così l'american Express ne avrebbe individuato 4:
1 l'esibizione dello status symbol in piena truzzeria da parvenue (mi vengono inmente i Ricucci, i Coppola e Fiorani, ma sono riduttiva, lo so); cerco di capire perchè pago tanto quello che compro, anche perchè a un certo punto si svegliano e si accorgono di essere circondati da parassiti e amministratori che vivono a strascico!
3 spendo per avere qulo che è meglio per me e chi se ne impippa se nessuno lo sa!
4 L'esclusività (quello che ho è solo per me!).
Beh, un'altra idea in tempi di euro forte e dollaro che arranca è l'acquisizione di aziende negli Usa a cifre da hard discount, sai mai che le cose cambino, e poi che diamine è pur sempre un investimento!
Insomma non solo piove sul bagnato, ma piove piove piove!
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